La Legge di bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178), recentemente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed in vigore dal 1° gennaio, prevede, tra l'altro, misure per il sostegno e lo sviluppo delle imprese, che elenchiamo di seguito:
- potenziato e prorogato per altri due anni il Piano Transizione 4.0, che prevede una maggiore attenzione all'innovazione, agli investimenti green e per le attività di design e ideazione estetica. Con uno stanziamento di più di 20 miliardi di euro nel quinquennio 2021-2025 si prevede di favorire ed accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando alllo stesso tempo gli investimenti privati.
La nuova versione del credito d’imposta varrà quindi per gli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022;
- potenziato e prorogato il credito di imposta ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno a fine 2022, con un beneficio fino al 45% dell’investimento per le piccole imprese;
- prorogato il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno a fine 2022. È previsto un credito fino al 20% per le piccole imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive;
- istituiti nuovi fondi per incentivare l’attività di impresa: già nel 2021: previsti circa 540 milioni complessivi, ripartiti tra Fondo tecnologie e territorio, Fondo per il sostegno dell’impresa femminile, Fondo Pmi creative, Fondo d’investimento Pmi settore aeronautico e Green Economy, Fondo per sviluppo e sostegno filiere agricole, pesca e acquacoltura;
- prorogato a tutto il 2021 il Bonus quotazione PMI, il credito di imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese;
- rifinanziato il Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese: rifinanziato con 1,36 miliardi fino al 2023 il fondo 394 della Simest. In aggiunta circa 670 milioni al Fondo promozione integrata del Ministero degli Esteri;
- introdotto un nuovo incentivo per favorire i processi di aggregazione aziendale: per una platea potenziale di circa 7.000 aziende che potranno convertire circa 3 miliardi di Dta;
- semplificato e velocizzato l'accesso alla Nuova Sabatini: viene tolto il limite dei 200mila euro di finanziamento per accedere al contributo in un’unica soluzione;
- introdotto un pacchetto di aiuti per il settore Turismo, che prevede l'esenzione della prima rata Imu per il 2021 (estesa anche allo spettacolo) e prolungato al 30 aprile 2021 il credito d’imposta sugli affitti di imprese turistiche ricettive, agenzie di viaggio e tour operator;
- prorogati con 420 milioni nel 2021 gli incentivi per gli acquisti di veicoli ibridi o elettrici, anche euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto con almeno 10 anni di vita;
- previsto un sostegno per il settore della ristorazione: Iva ridotta al 10% anche per le cessioni di piatti pronti e di pasti;
- prevista, per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, la razionalizzazione del quadro sanzionatorio al fine di consentire una gradualità nell’applicazione delle sanzioni in base alla violazione commessa.
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Ricorso avverso cartella di pagamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale
Nell’interpretazione degli enti di riscossione, dalla lettura combinata della normativa emergenziale da Covid-19, con riferimento ai termini di prescrizione e decadenza, l’agente avrebbe la possibilità di procedere legittimamente alla notifica dei ruoli affidati beneficiando della proroga per tutti i carichi il cui decorso dei termini ha interessato l’annualità 2020.
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Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo
Le memorie, in sede giudiziale, hanno una funzione importantissima per illustrare e chiarire le proprie ragioni e anche per sviluppare le tesi giuridiche e richiamare la giurisprudenza.
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Modello di ricorso tributario 2025 che tiene conto di gran parte delle modifiche emergenti sia nello Statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.